Questa è una torta soffice, da credenza.
Più che da credenza, io direi da colazione o merenda.
Come al solito, le ricette che mi invento nascono quando apro il frigo. Un ciuffo di carote, belle fresche, che mi guardano e mi dicono "mangiami mangiami".......
Orbene, gli ingredienti sono tutti circa, perché questa volta veramente sono andata molto ad occhio, mentre il composto si formava decidevo cosa aggiungere.
5/6 carote grattugiate finemente
3 uova
90 gr di zucchero
50 gr di burro
2/3 manciate di farina
1 cucchiaino di lievito
180 gr di mandorle tritate finemente
50 gr di mandorle a lamelle
Ho montato le uova con lo zucchero, come si fa per un pan di spagna, finché non sono state ben spumose.
Ho aggiunto le mandorle tritate , molto delicatamente. Stessa cosa con le carote grattugiate.
Poi il burro, fuso ma non caldo. Forse questo si poteva anche omettere, ma vabbé, ormai l'avevo fuso.
Quando il tutto si è amalgamato, ho aggiunto 2/3 manciate di farina (assieme al lievito), finché non mi è sembrato che la consistenza fosse quella giusta per ottenere un dolce soffice.
Ho versato il tutto in una tortiera da 22, ho poi cosparso la superficie con una manciata di mandorle a lamelle.
Forno già caldo a 180° per circa 40/45 minuti. Vale la prova stecchino, anche se l'interno rimane un po' umido.
E' un dolce molto leggero, di consistenza soffice, adatto per la colazione (e infatti questa mattina sono iniziati i tagli storti, tipici dei topolini affamati).
Le carote danno molta dolcezza, senza bisogno di mettere troppo zucchero. Sono piuttosto soddisfatta, devo dire...
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