lunedì 24 ottobre 2011

Crostata Romantica alle Castagne



Fa freddo!
Questa crostata nasce perchè fa freddo, e si ha voglia di qualcosa di confortante...


Con le tantissime castagne che mi sono state regalate, ho voluto provare un dolce un po' diverso, non il solito dolce al cucchiaio che si fa con le castagne. Mentre lo facevo, le perplessità erano tante: chissà come verrà dopo cottura, chissà se l'accostamento di sapori sarà buono.... anche perchè....

Mi sono totalmente inventata il tutto!!!

Posso confermare: è buono!!!!! :)


Allora, per il guscio ho usato la ricetta della pasta frolla all'antica di Jamie Oliver:
250 gr. di farina
125 gr. di burro di buona qualità, freddo e tagliato a cubetti
50 gr. di zucchero a velo
scorza grattugiata di un limone
1 uovo gande da allevamento, all'aperto
una spruzzata di latte

Il procedimento è quello classico della frolla:
Lavorare la farina, il burro e lo zucchero con la punta delle dita, fino a ridurre tutto in briciolame.
Aromatizzare con la scorza del limone, e aggiungere l'uovo, intero.

Amalgamare con delicatezza, ma anche piuttosto velocemente, in modo da non scaldare la pasta. Se l'impasto risultasse troppo duro, aggiungere una spruzzata di latte, ad occhio, senza esagerare. Sarà più malleabile.

Formare una palla, appiattirla a forma di disco, ed avvolgerla nella pellicola. Mettere in frigo per circa mezz'ora, il tempo di preparare il ripieno e accendere il forno.

Trascorso questo tempo, riprendere la pasta dal frigo e stenderla con il matterello. Con questa dose, si fodera una tortiera da 26 cm. ed avanza anche un pochino di pasta per eventuali decorazioni.







Per il ripieno:
350 gr. di castagne, lessate e sbucciate
250 gr. di ricotta (ho usato ricotta gentile di capra)
1 uovo
80 gr. di zucchero
2 cucchiai di cacao amaro
3 cucchiai di rum scuro

Ridurre le castagne in purè, ed amalgamare tutti gli altri ingredienti, aggiungendo poco rum in più, se risultasse troppo sodo.

Ho dovuto fare molta forza su me stessa per non mangiare tutto il ripieno a cucchiaiate. Comunque, quello che è rimasto l'ho versato nel guscio di frolla, ho fatto alcune piccole decorazioni, con cuoricini e letterine, e ho infornato a 170° per circa 35/40 minuti.

Ognuno si regoli con il proprio forno, io la frolla non la cuocio a più di 170°, altrimenti il burro si scioglie e la pasta perde la forma.


Ecco l'interno:









Se riuscite a farla raffreddare, potete cospargerla con zucchero a velo.

Poi inizia il rosicchio!!! :)










Con questa ricetta mi piace partecipare al contest "La Torta d'Autunno", del bellissimo blog di Carolina, il cui link trovate qui di seguito:

lunedì 17 ottobre 2011

Arrosto di Tacchino alle Castagne


Autunno....
Comincia a fare freddo... odio l'autunno, con le sue sere buie... però.........

Amo le castagne!! E letteralmente adoro questi arrosti arrotolati con il loro ripieno dolce e salato...
Li faccio spesso, cambiando i ripieni, e naturalmente sempre rigorosamente "ad occhio".

Una fetta di fesa di tacchino: circa 800 gr.
Castagne, già lessate e pulite: 200 gr.
Prugne secche (ma morbide): 100 gr.
Prosciutto crudo: 100 gr.
Salsiccia: un pezzetto
Sale e pepe
Brandy e un poco di brodo vegetale, per la cottura


Dopo aver battuto la carne per appiattirla leggermente, foderarla con il prosciutto crudo, ed aggiungere tutti gli altri ingredienti: le castagne sbriciolate, le prugne tagliate in piccoli pezzetti, la carne della salsiccia sgranata.

Arrotolare l'arrosto e legarlo con spago da cucina.
Massaggiarlo con sale, pepe, un cucchiaio d'olio.

Io l'ho fatto cuocere in una pentola antiaderente, senza altro condimento, fatto rosolare, spruzzato con brandy e portato a cottura con un poco di brodo vegetale.

Lasciarlo leggermente raffreddare prima di tagliarlo, con un coltello affilato.
A volte, a seconda del ripieno, tende a sbriciolarsi.
Nel frattempo, aggiungere un cucchiaio di farina al fondo di cottura, per formare una salsina, con cui si napperanno le fettine di arrosto.







Mi piace tantissimo, i ripieni possono essere i più diversi, ci vuole poco a farlo, e la presentazione è sempre carina!


Mi è stato già chiesto il bisssssss :)


martedì 11 ottobre 2011

Blackberry and Apple Pie - Jamie Oliver



Con la premessa che è deliziosa, e che è finita in un attimo (fuggente), devo dire che non credo utilizzerò nuovamente la frolla per questo tipo di dolce ricoperto. Preferisco il "basic pie dough" di Williams-Sonoma, ad esempio, mi sembra più leggero e più malleabile della frolla.

Ad ogni buon conto, questa frolla di Jamie Oliver è decisamente ottima, e oltretutto tiene molto bene la forma. Forse la utilizzerò per dei biscotti di Halloween!!! Ho detto forseeeeee..... :)


Comunque, ecco la ricetta con le stesse parole di Jamie, mitico, unico, inimitabile Jamie (sono una fan eh eh eh ), tratta dal suo splendido libro "La Mia Cucina Naturale".
http://www.ibs.it/code/9788850217656/oliver-jamie/mia-cucina-naturale.html

P.S.: io ho usato 2 mele Granny e 4 mele Stark.



Torta di More e Mele, di Jamie Oliver

Questa è la torta di mele migliore del mondo. Non si può sbagliare quando si hanno ingredienti deliziosi come le mele Bramley, le more e lo zenzero dolce. La durata della cottura dipende dal tempo trascorso dalla raccolta delle mele: vi consiglio di cuocerle prima per ammorbidirle. Non so se ve ne siete accorti, ma le more che si trovano dal fruttivendolo sanno sempre di poco, a meno che siano state raccolte lì in zona: cercate di procurarvi more freschissime... oppure di raccoglierle voi stessi!

Ingredienti per 6-8:
1 dose di pasta frolla dolce all'antica (vedi più sotto)
50 gr. di burro, più quello per ungere
100 gr. di zucchero di canna, più quello per spolverare
2 grosse mele Bramley, sbucciate, private del torsolo e tagliate in 16 spicchi ciascuna
4 mele Cox Grange, sbucciate, private del torsolo e tagliate in 8 spicchi ciascuna
1 cucchiaio colmo di zucchero sciroppato, tritato
150 gr. di more
1 uovo grande da allevamento all'aperto o biologico, sbattutto
1/2 cucchiaino di cannella macinata



Per prima cosa preparate la pasta, avvolgetela nella pellicola trasparente e mettetela a riposare in frigorifero per almeno mezz'ora. Poi scaldate il forno a 180°. Mettete il burro e lo zucchero in una casseruola e, quando il burro si è fuso, aggiungete le mele, lo zenzero e un cucchiaio di sciroppo. Cuocete a fuoco dolce per 15 minuti con il coperchio, poi aggiungete le more, mescolate e fate cuocere per altri 5 minuti, ma senza coperchio.



Nel frattempo, togliete la pasta frolla dal frigo. Spolverate di farina il piano di lavoro, prendete metà della pasta e, con l'aiuto di un matterello infarinato, spianatela finchè non avrà lo spessore di poco meno di 1 cm. (per evitare che la pasta si attacchi al matterelo potete anche spianarla infilandola tra due fogli di carta oleata.) Ungete una tortiera bassa di 26 cm. di diametro e foderate con la pasta, eliminando quella in eccesso con un coltellino affilato.



Quando si sono raffreddate, passate le mele e le more in un setaccio, tenendo da parte il succo, poi trasferitele nella tortiera facendo una specie di montagna al centro. Versateci sopra con un cucchiaio metà del sugo. Spennellate i bordi della pasta con l'uovo sbattuto. Spianate l'altra metà della pasta, procedendo come avete fatto per la prima, e posatela in cima alla torta. Eliminate la pasta in eccesso e unite i bordi superiori e inferiori pizzicandoli con le dita. Spennellate la parte superiore della torta con l'uovo sbattuto rimasto, spolverate generosamente di zucchero e cannella e praticate un paio di tagli sulla parte superiore della pasta.



Appoggiate la torta su una teglia e mettetela in forno - sul ripiano più basso - per 55/60 minuti, finchè la pasta sarà diventata croccante e di un bel marroncino dorato. Servitela a fette, se volete con una generosa cucchiaiata di crema pasticciera.



Ecco una fetta:








Ecco una fetta rosicchiata!!!! :)









Ed ecco le dosi per la frolla all'antica di Jamie Oliver:


500 gr. di farina

250 gr. di burro di buona qualità, freddo e tagliato a cubetti

100 gr. di zucchero a velo

scorza grattugiata di 1 limone (oopure vaniglia)

2 uova grandi, da allevamento all'aperto

una spruzzata di latte


Il procedimento è quello per una normale frolla.

lunedì 10 ottobre 2011

Apple, 4S



martedì 4 ottobre 2011

Ristorante - Sarabeth's at Lord and Taylor, New York



Roasted Portobello Mushrooms Burger
Roasted Zucchini, Yellow Squash, Peppers, Tomato, Arugula and Smoked Mozzarella with Roasted Red Pepper Humms.

Ovvero: un hamburger senza hamburger!!!
Ovvero: un panino vegetariano!!!
Ovvero: delizioso, con patatine fatte in casa, croccanti e asciutte.


E poi, una bella tazza di caffè.
Fuori piove, dentro c'è l'aria condizionata.... insomma, non si queta mai !!! :)
E quindi un bel caffettone da sorseggiare con calma fa un piacere immenso.





Mi piace sempre andare da Sarabeth. Trovo che la qualità sia molto alta, sebbene i cibi siano di una semplicità disarmante.


E' fantastico per la colazione, ma anche un veloce lunch come il nostro ti rimette a posto con la giornata piovosa e ti dà ulteriore carica per lo shopping newyorkese!!!



Sarabeth at Lord and Taylor

5th Floor Restaurant
424 Fifth Avenue (39th Street)

New York