lunedì 28 marzo 2011

Gelosia di Carciofi






Per questa crostata ho utilizzato la ricetta della Pasta Brisée di Michel Roux.

Come lui stesso afferma, "questa pasta è più delicata (si sbriciola) e leggera della pasta frolla". E' vero, ma è molto indicata per le torte salate, ha un sapore ottimo, a me è stato detto "la prossima volta fai una torta solo di BORDO" !!! Mi ha fatto molto ridere, ma avevano ragione... :)

Pasta Brisée di Michel Roux

250 gr. di farina

150 gr. di burro, tagliato a pezzettini e leggermente ammorbidito

1 cucchiaino di sale

un pizzico di zucchero

1 uovo

1 cucchiaio di latte freddo

Versate la farina a fontana sul piano di lavoro. Mettete al centro il burro, il sale, lo zucchero e l'uovo, poi mescolateli e lavorateli con la punta delle dita.

Incorporate piano piano la farina, lavorando delicatamente l'impasto finché assume una consistenza grumosa. Aggiungete il latte e incorporatelo delicatamente con la punta delle dita, finché l'impasto comincia a stare insieme.


Spingete lontano da voi l'impasto con il palmo della mano, lavorando di polso, per 4 o 5 volte, finché è liscio. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo fino all'uso.



Ripieno di carciofi

Sebbene molti non facciano il ripieno con la ricotta, io la utilizzo, perchè a me piace molto, e rende un po' più dolci tutti i ripieni, specialmente quello di carciofi che ha un sapore bello deciso.


10 carciofi

1 spicchio d'aglio

200 gr. di ricotta

1 uovo

una bella manciata di parmigiano

maggiorana, erba cipollina

sale, pepe


Dopo aver pulito bene i carciofi ed averli tenuti a bagno in acqua e limone, tagliarli finemente e passarli in padella con uno spicchio d'aglio e un pizzico di erba cipollina.


Farli cuocere circa 20 minuti, o finché sono teneri, eventualmente aggiungere un po' di acqua o brodo vegetale per portarli a cottura completa.


Tritarli a coltello, non devono essere molto fini, anzi devono rimanere piuttosto grossolani. Preparare il ripieno aggiungendo ai carciofi un uovo, un po' di parmigiano, la ricotta, e la maggiorana. Regolare di sale e pepe.



Stendere la pasta e sistemarla nella teglia, bucherellare il fondo con una forchetta, e versarvi il ripieno. La torta verrà piuttosto alta, con queste dosi.


Questa volta io mi sono divertita a creare una griglia di pasta con l'apposito attrezzo, ma si possono fare le classiche strisce con la rotella dentata, oppure si può anche lasciare aperta.









Ecco l'interno, come dicevo resta piuttosto alta, il ripieno è bello sostanzioso...







In questa foto invece si può vedere quello che diceva Michel Roux: è proprio vero che la brisée è molto più delicata della frolla, si rompe e si sbriciola.


E' deliziosa, un profumo e un aroma meravigliosi. Provare solo il bordo. :)



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