Ma che cos’è questo friggione? Sinceramente, non lo sapevo
nemmeno io finché non ho visto cucinare Vito.
Trasmissione del Gambero
Rosso, Vito con i suoi, varie puntate di cucina bolognese: lasagne, cannelloni
di crespelle, ragù, sabadoni…. E friggione, appunto.
In buona sostanza, una salsa di cipolle, da accompagnamento
alle carni, al bollito, ma anche da mangiare freddo, come suggerisce Vito,
spalmato sul pane.
Occorrono molte cipolle (giacché si fa, almeno farne una
discreta quantità, intanto state sicuri che non avanza…), pomodoro, sale, pepe…
Il procedimento è molto semplice, io ho utilizzato 7/8 cipolle
medie:
Pelare le cipolle e tagliarle molto finemente. Farle
appassire in un tegame con un giro d’olio, eventualmente aggiungere un
bicchiere d’acqua durante la cottura, per evitare che attacchino.
Quando le cipolle sono trasparenti e belle morbide, aggiungere
il pomodoro. Vito nella trasmissione aggiungeva pomodori pelati, privati anche
del picciolo e leggermente strizzati con le mani. Come quantità, il pomodoro
andrà a coprire tutte le cipolle. Io ho usato una passata, e ne ho messa circa
mezzo litro (per 8 cipolle).
A questo punto la salsa deve cuocere per circa un’ora e
mezza/due ore. Regolare di sale e pepe.
Se piacciono le cipolle, questa è una preparazione davvero
speciale. Come dice Vito (che se ne intende piuttosto sì sì sì), è veramente
ottimo freddo, spalmato sul pane.
Con quello che è avanzato dopo la foga friggionesca, ho
fatto una specie di parigina. Pasta per pizza, friggione, mozzarella, e pasta
sfoglia. In forno fino a doratura. Parigina saporita.
Macchettellodicoaffare???? Mangerei sempre parigina e
friggione. Ecco.
Sopra il friggione, e sotto la parigina.
Deve essere buono...da amante delle cipolle... :-)
RispondiEliminaGian
Grazie della visita, Gian.
RispondiEliminaSì, in effetti è proprio buono. Io adoro le cipolle, e questa è una salsa molto molto particolare.