Io amo il fegato. Lo mangio anche solamente passato sulla piastra, senza particolari aggiunte o fronzoli.
Capisco però che il sapore è piuttosto forte, e anche la particolarità del pezzo stesso contribuisce a suggestionare.
Per renderlo un po' meno selvatico, e per farlo mangiare anche a chi non lo ama particolarmente, mi sono chiesta come servirlo. Ho pensato ad una salsa piccante, che coprisse un pochino il gusto. Poi ho inventato là per là questa besciamella alla senape, e la scrivo per non dimenticarla e poterla rifare una prossima volta.
Per il fegato:
Tagliarlo a listarelle, o anche a bocconcini più piccoli, rosolarlo nel burro in padella a fiamma vivace, profumare con brandy e spezie (erba cipollina ad esempio), aggiustare di sale e pepe.
Per la salsina:
Procedere come per una normale besciamella, tenendola piuttosto lenta e aggiungendo al fondo di burro e farina qualche cucchiaino di senape forte. Io avevo una senape al dragoncello, acquistata a Parigi, che ha dato una nota davvero particolare alla salsa.
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