venerdì 24 febbraio 2012

Torta Caprese alle Mandorle - Ricetta di Luca Montersino



Sì, sì, sono stata anche io contagiata dalla "Montersinite". :)
Tra i grandi pregi che fanno parte della personalità di Luca Montersino, oltre naturalmente tecnica, manualità, esperienza, eccellenza e inventiva, trovo che vi siano soprattutto la grande passione per il proprio mestiere, e la difficile capacità di trasmettere agli altri.

Ben vengano le ricette, ma non sono tanto importanti, secondo me, quanto l'arte di far capire a tutti, ma proprio tutti, come uno chef fa certe cose, e soprattutto perchè. Se capisci, ti resta nella testa per sempre, e non sbaglierai mai più. Allora grazie infinite.

Ho deciso di iniziare da una delle ricette più semplici, perchè diversa da quella che avevo sempre fatto. Adoro le cose diverse, a volte non faccio più la stessa torta per anni perchè mi annoia! Mi piace provare cose nuove.





Eccola:

Torta Caprese alle Mandorle - Ricetta di Luca Montersino

Per la montata di burro:
450 gr. di farina di mandorle
300 gr. di burro
225 gr. di zucchero a velo
240 gr. di uova intere
40 gr. di tuorlo
50 gr. di cacao amaro in polvere

Per la montata di albumi:
60 gr. di albumi
75 gr. di zucchero semolato

Montate il burro con i 225 gr. di zucchero a velo, unite poco per volta le uova, il cacao, la farina di mandorle, ed infine gli albumi montati con i 75 gr. di zucchero.

Mettete nelle tortiere, precedentemente imburrate e infarinate, fate cuocere a 180° per 30 minuti circa. A fine cottura, lasciate riposare nello stampo per circa 20 minuti prima di sformare, e quando sono ben fredde, spolverare con zucchero a velo.


Io ho dimezzato la dose. E' un errore, soprattutto per le montate di albumi. Quando il composto è poco, la macchina non pesca e quindi non monta. Ho ovviato, raddoppiando soltanto la dose per la meringa, e poi mettendo nella torta metà della meringa già formata, ma insomma, non è proprio il massimo.

Per il resto, ho seguito alla lettera tutti i suoi consigli, bisogna fare così.

Per questo, consiglio fortemente di guardarlo e ascoltarlo. Ne vale veramente la pena.


Per inciso, torta squisita, d'ora in poi sarà la mia caprese.
Ecco l'interno, morbidissimo.



lunedì 20 febbraio 2012

Corn Chowder - Ricetta di Jamie Oliver


Questa è una zuppa che avevo in mente di fare da tanto tempo. Quando ho visto la ricetta di Jamie Oliver, non ho davvero saputo resistere, e ho deciso di provarla.

Ho tradotto dall'inglese, quindi le misure sono in tazze, ma si può tranquillamente andare ad occhio, basta mantenere la proporzione tra un ingrediente e l'altro. Io ho aggiunto solo un po' di sale e pepe.

Sono d'accordo con quanto dice Jamie, puoi adattare la zuppa, io l'ho accompagnata con salmone affumicato e dei crostini di pane di segale. E' veramente deliziosa, inusuale per noi, che siamo più abituati magari al minestrone di verdure, ma vale la pena provare.




Ecco cosa dice Jamie:

La zuppa di mais è uno dei comfort food fondamentali. Io la adoro, ed è più semplice da fare di quanto si pensi. Puoi adattare la zuppa al tuo gusto ed aggiungere tutto ciò che va dal granchio al pesce affumicato - l'idea è che sia più calda e abbondante possibile.

Corn Chowder - di Jamie Oliver. Per 4 persone.
1 gambo di sedano
1 cipolla media
1 cucchiaio e mezzo di burro
mezzo cucchiaino di timo secco
1 cucchiaio di farina
3 tazze di latte parzialmente scremato
1 patata media, gialla, tagliata a cubetti
3 cipollotti
2 tazze di mais surgelato (io ho usato quello in scatola)
mezza tazza di erba cipollina

Togliere le foglie dal gambo di sedano e tenerle da parte.
Tritare il sedano e la cipolla.

Scaldare il burro in una pentola media, a calore medio. Aggiungere il sedano (non le foglie), la cipolla e il timo. Mescolare finchè le verdure non assumono un colore dorato.

Spargere la farina sulle verdure e mescolare ancora per qualche minuto. Versare il latte, aggiungere le patate e portare a bollore, mescolando tutto il tempo per non fare attaccare la zuppa. Cuocere finché le patate sono tenere ma non disfatte, circa 10 minuti.

Nel frattempo, tritare le foglie di sedano, spuntare i cipollotti e tritarli finemente. Quando le patate sono tenere, aggiungere il mais, i cipollotti e le foglie di sedano. Riportare la zuppa a bollore e servire.


I "trucchi" di Jamie:

- Questa zuppa è fatta con latte parzialmente scremato anzichè panna, come usualmente si può trovare nei ristoranti. Ciò la rende più leggera rispetto ad altre zuppe simili, a base di panna.
- E' un'eccellente fonte di calcio, ottimo per ossa e denti.
- Aggiungete dei frutti di mare quando aggiungete il mais, per aumentare il contenuto di proteine e restare sazi più a lungo!

domenica 12 febbraio 2012

Peanut Butter Cookies



Il mondo si divide in due categorie: gli appassionati e i detrattori del peanut butter.
Il lo "detraggo" moltissimo, ma me ne mangerei dei chili!!! :)

Dopo aver assaggiato i peanut butter cookies di mia cognata (che erano molto più buoni dei miei, ma perchè??? Perchè lei è americana, ecco perchè!!!) , ho voluto provare anche io a fare questi biscotti. Ho trovato la ricetta sul libro Buon Appetito America, che era in vendita con Sale & Pepe.

Ingredienti per circa una quarantina di biscotti:
100 gr. di burro a temperatura ambiente
130 gr. di burro d'arachidi, cremoso
100 gr. di zucchero
100 gr. di zucchero bruno (che io ho fatto mescolando zucchero bianco con miele)
1 uovo
160 gr. di farina
mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio
mezzo cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale

Nel libro ci sono anche 75 gr. di arachidi tritate, ma io non le ho messe, è difficile trovarle senza sale, e quindi ne ho fatto a meno. Volendo, si possono sostituire con gocce di cioccolato, per rendere i biscotti ancora più golosi.

In una ciotola unire il burro, il burro di arachidi, i due tipi di zucchero, e cominciare a lavorarli.
Aggiungere l'uovo e lavorare fino a che non è completamente amalgamato.

In un'altra ciotola unire la farina, il bicarbonato, il lievito e il sale. Incorporarli all'impasto e lavorare per ottenere un composto ben omogeneo. Mettere in frigo per circa un'ora.

Ora con l'impasto modellare delle palline grosse come una noce, e disporle sulla teglia foderata con carta da forno, ben distanziate fra loro (in cottura i biscotti cresceranno moltissimo). Schiacciarli con una forchetta bagnata in acqua fredda creando un motivo incrociato.

Infornare per circa 10/15 minuti.
Non devono scurire, sono biscotti che restano piuttosto chiari.
Fare raffreddare prima di servire, subito dopo la cottura appaiono molto morbidi.





Perfetti per la colazione, ma anche per il tè del pomeriggio. Si sciolgono in bocca, sono deliziosi.








martedì 7 febbraio 2012

Ho fatto...

Ho fatto un sacco di cose, ma non ho mai avuto nè tempo, nè soprattutto voglia, di perdere quel mezzosecondomezzo per fotografare, e come diretta conseguenza mettere sul blog.

Ma perchè??? Non ne ho avuto voglia, ecco.


Eppure ho fatto:

Rice pudding (di Jamie Oliver) con crema di caramello al mandarino

Oozy mushroom risotto (di Jamie Oliver)

Piri piri chicken (di Jamie Oliver)

Cauliflower macaroni cheese (di Jamie Oliver)

Curry di gamberi e verdure con pilaf di basmati al jasmin tea ( direi "ispirato" a Jamie Oliver)

Peanut butter cookies (di Buon Appetito America)

Risotto al pistà e raschera

Polenta bianca con ragù misto di carne e salsiccia

Carbonara cremosa con speck d'anatra

Pissaladiere (di Michel Roux)


Oltretutto, la befana mi ha portato (anche se un po' in ritardo, ma ben venga!) un Santoku giapponese in lega di titanio, che è la fine del mondo!!!! E che sto usando alla grandissima...

E allora?

Non so, aiuto.