lunedì 26 gennaio 2009

Buche de l'Amitié




L'ho chiamato così, perchè l'ho portato ad una festa tra amici, mi è sembrato molto indicato ed augurale. E' il nostro "tronchetto", tipico natalizio. Ma secondo me va bene sempre!! Ecco la preparazione.


Per la pasta biscotto
zucchero semolato 120 gr.
farina bianca 70 gr.
amido di frumento 50 gr.
3 uova
sale
burro e farina per la placca

Per la crema:
marmellata di castagne 350 gr.
burro 180 gr.
zucchero semolato 150 gr.
albumi 100 gr.
zucchero a velo 80 gr.
liquore al mandarino

percompletare:
cacao in polvere
cioccolato fondente

Preparare i decori di cioccolato. Formare con la carta forno un conetto, riempirlo con un pezzo di cioccolato fondente (circa 30 gr.) e farlo sciogliere nel MO per circa 1 minuto a 750W. Poi tagliare il beccuccio del conetto e fare decori a piacere (letterine, alberelli, cuoricini, note musicali..). Lasciare raffreddare e indurire, poi staccare delicatamente con un piccolo coltellino. Tenere da parte.
Versare su una placca, coperta di carta forno imburrata e infarinata, un composto ottenuto montando le uova insieme con lo zucchero, un pizzico di sale, e amalgamandovi la farina, precedentemente setacciata con la frumina. Livellare bene l'impasto e passare in forno a 190° per 10 minuti e a 180° per 5 minuti.
Togliere dal forno, sformare su un canovaccio, e arrotolare la pasta con l'aiuto della carta forno. Avvolgere nel canovaccio e lasciare raffreddare.
Intanto, in una ciotola immersa in un bagnomaria tiepido, montare a neve ben soda gli albumi con lo zucchero semolato e, a parte, lavorare a crema il burro con lo zucchero a velo e un cucchiaio di liquore. Mescolare in modo omogeneo la crema con gli albumi montati a neve e tolti dal bagnomaria. Infine, amalgamare il tutto con la marmellata di castagne.
Riprendere la pasta e svolgerla. Pareggiare i lati. Inumidirla con mezzo bicchiere di liquore, diluito con qualche cucchiaio d'acqua e un cucchiaino di zucchero. Spalmare con un terzo della crema, livellarla, e avvolgere la pasta formando un rotolo.
Tagliare in sbieco un terzo del rotolo, e comporre il tronchetto sul piatto da portata. Inumidire ancora la parte esterna con un poco di bagna, spalmare un leggerissimo strato di crema, poi rivestirlo con la crema rimasta, con l'aiuto di un sac-a-poche con bocchetta spizzata.
Decorare con i disegni e le letterine di cioccolato. Cospargere leggermente di cacao. Tenere in frigorifero fino al momento di servire.



Ed ecco un particolare dei decori di cioccolato:







domenica 25 gennaio 2009

Focaccia con Lievito Madre

La focaccia ha sempre il suo perché :)





Questa l'ho fatta con 500 gr. di farina, 300 ml. d'acqua, circa 200 gr. di lievito madre, una puntina di lievito di birra (per sicurezza), un bel giro d'olio, sale. Ho impastato, e fatto lievitare per 4/5 ore, fino ad ottenere una palla ben gonfia.
Ho poi steso con il matterello e messo nelle teglie precedentemente unte d'olio.
Ho bagnato con una salamoia di acqua e olio in parti uguali ed un cucchiaio di sale, fatto i buchi con i polpastrelli, e fatto lievitare ancora, per circa un'ora.
Spolverata con erbe di provenza, e cotta in forno molto caldo (250°) per circa 20/25 minuti. Controllare la cottura: fare attenzione che non brunisca troppo!


Un particolare dei buchi:





Baci di Dama




Ecco la ricetta dei miei baci di dama, una ricetta che mi ha passato la mamma:

Ingredienti:
100 gr. di farina
100 gr. di zucchero
100 gr. di burro
100 gr. di nocciole pelate e tostate

Tritare finemente le nocciole fino ad ottenere uno sfarinato, poi aggiungere tutti gli altri ingredienti. Il burro freddo a tocchetti, impastando velocemente come per una frolla. Far riposare in frigo, se l'impasto si scaldasse troppo.
Fare tante piccole palline (in cottura crescono e, se sono troppo grossi, con il calore si appiattiscono), e sistemarle un poco distanziate su una teglia opportunamente foderata di carta forno.
Cuocere per circa 20 minuti a forno basso, circa 150/160°.
Unire le palline a due a due con un poco di cioccolato fuso.
Naturalmente si possono anche raddoppiare gli ingredienti, ma attenzione, ne vengono tantissimi, il rischio è quello di passare delle ore a fare palline !!! :)


Ed ecco un particolare:




Torta Giò

Ecco la torta che ho portato in ufficio, per salutare la Gio', che tra due mesi avrà la sua seconda bimba... L'ho chiamata "torta Giò", sperando che lei sia d'accordo.
E' una brasiliana all'arancia, farcita con marmellata all'arancia e scagliette di cioccolata, e ricoperta con fondant di zucchero. Anche il pupazzetto è in fondant.
Ecco le foto, un particolare del pupazzetto:





E la torta nel suo insieme: