Quando vedo le martine al mercato, non so resistere.
Le adoro, queste piccole pere piemontesi !!!
In un pentolino piuttosto profondo, posizionare tutte le pere in modo che rimangano più o meno in piedi.
Coprirle con un buon vino rosso, in questo caso io ho utilizzato un nero d'avola, che forse il marito aveva preso per altri scopi, ma vabbè, ormai l'ho usato. AH AH
Aggiungere degli aromi, un po' come se si facesse un vin brulé, sempre seguendo il proprio gusto.
Io ho messo una stecca di cannella, anice stellato, chiodi di garofano, un pezzetto di zenzero, e naturalmente un po' di zucchero.
Per mezzo Kg di pere, circa mezzo litro di vino e 80 gr. di zucchero. Non di più.
Far cuocere, finché le pere sono morbide. Si formerà un delizioso sciroppo.
Le ho servite con una fettina di crostata di rabarbaro (sì sì, poi metto la ricetta anche di quella...)
Buona primavera!!!!!