Questa torta è sorprendente.

Sorprendente perchè, con la sua dolcezza e fragranza, conquista anche i più scettici, quelli che al solo sentire la parola "carote" storcono il naso. :)
Sorprendente perchè facile da fare.
Sorprendente perchè priva di grassi, un po' come se fosse un pan di spagna molto aromatico.
Sorprendente perchè finalmente qualcuno ha detto che è più buona della caprese !!!!!!
Vorrei riportare la ricetta originale della cara Alda, perchè mi sembra giusto citare tutti i suoi suggerimenti, con le sue esatte parole.
Eccola:
Rublitorte di Alda
250 g. carote, pesate da pulire, grattugiate
150 g. nocciole
150 g. mandorle
5 uova, divise
300 g. zucchero
buccia di limone grattugiata
75 g. farina
1 cucchiaino raso di lievito
burro e farina per la forma (diametro 26 cm.)
250 g. zucchero a velo per la glassa
Battere a crema i tuorli con lo zucchero, aggiungere la buccia di limone e la farina setacciata con il lievito, poi le carote, le mandorle e le nocciole, alternandole; da ultimo, gli albumi montati a neve fermissima.
Cuocere circa un'ora a 180°, o anche 170°, ciascuno si regoli con il suo forno, ma perchè la torta riesca ben cotta, la cottura dev'essere prolungata, e una temperatura troppo alta rischia di bruciacchiare l'esterno prima che l'interno sia cotto.
Glassare la torta e decorarla con ricciolini tagliati da un lime, o, per la festa dei bambini, con carotine fatte impastando del marzapane con coloranti naturali.
Io non ho glassato la torta, mi sono limitata a cospargerla di zucchero a velo, e decorarla con le piccole carotine suggerite da Alda. Le mie sono in pasta di zucchero, con un piccolo pezzetto di cannella come "ciuffo".
Ecco l'interno, molto fragrante e leggero. Quasi quasi invita ad una farcitura, proprio come se fosse un pan di spagna. Ma è tanto buona così, con il caffè del mattino...