martedì 22 febbraio 2011
Crème Brulée, La Sfida !
sabato 19 febbraio 2011
Pan di Spagna - Come fare?
Aggiungere la farina
Sformarlo e lasciarlo raffreddare, meglio su una griglia per consentire il passaggio dell'aria e non favorire l'umidità. A me in questo caso la griglia serviva per altre cose.
Ecco l'interno, è morbido e spugnoso. :)
Tagliamo la nostra torta. Alcuni utilizzano l'apposito attrezzo con il filo, io preferisco fare "all'antica", con un bel coltello seghettato, piuttosto lungo, da pane.
Comincio con la farcitura del primo strato. Ci si può sbizzarrire con tantissime bagne e farciture. Io in questo caso ho preferito una bagna con latte, zucchero, e qualche cucchiaio di rum. Con un cucchiaio bagno sempre molto abbondantemente la torta. La tocco con i polpastrelli, per capire quanto è diventata morbida. Se mi sembra ancora secca, metto giù altri cucchiai di bagna.
Passo al secondo strato. Livello bene dappertutto, e con l'ultimo strato, metto un poco di crema anche sul top della torta e sui lati, in maniera che la successiva decorazione aderisca perfettamente. Non è necessario essere precisissimi, almeno io in questa fase non lo sono, l'importante è che l'aspetto finale sia simmetrico e bel livellato.
http://cucinadiviola.blogspot.com/2011/02/valentines-cake.html
domenica 13 febbraio 2011
Empanadas di Manzo e Formaggio - Ricetta di Michel Roux
lunedì 7 febbraio 2011
Valentine's Cake
Mettere in una ciotola le uova con lo zucchero, a cui si saranno aggiunte poche gocce di essenza di vaniglia ed un pizzico di sale. Montarle per circa 12/15 minuti, finché non sono molto gonfie e spumose ed il composto “scrive”. A questo punto amalgamare la farina setacciata, poca per volta, mescolando con una spatola, od un cucchiaio di legno, dal basso verso l’alto, con molta delicatezza per non smontare il composto.
Nel frattempo scaldare il forno a 180°. Imburrare e infarinare una teglia, versarvi il composto lavorandolo il meno possibile. Non livellare con la spatola, non sbattere la teglia sul piano di lavoro, insomma, cercare di toccarlo proprio poco. In forno a 180° per circa 20 minuti, poi a 160/170° per circa 10/15 minuti. Controllare che non brunisca troppo. Vale la prova stecchino.
Sformare e lasciare raffreddare su una gratella.
Crema pasticciera alla nocciola
4 tuorli
100 gr. di zucchero
30 gr. di farina
1/2 lt. di latte
vaniglia o buccia di limone grattugiata
100 gr. di nocciole tritate
Con un cucchiaio di legno amalgamare tuorli e zucchero, senza lavorarli troppo, poi aggiungere la farina setacciata e mescolare per non far formare grumi. Sempre mescolando, aggiungere il latte caldo (non bollente) a cui si era precedentemente aggiunta la vaniglia (qualche goccia di essenza, oppure i semini di una bacca), oppure la buccia di limone, a seconda del gusto e della ricetta che si vuole eseguire.
Porre su fuoco dolcissimo e portare lentamente a ebollizione, finché la crema velerà il cucchiaio.
A questo punto aggiungere le nocciole tostate e macinate, ridotte in farina. Mescolare sul fuoco ancora per pochissimo, poi lasciare raffreddare. Mescolare di tanto in tanto per non far formare la pellicola. In questo caso, la crema andrà passata al setaccio prima dell’utilizzo.
Cioccolato plastico
100 gr. di cioccolato fondente
1 cucchiaio d’acqua
2 cucchiai di miele
150 gr. circa di zucchero a velo
Fondere il cioccolato (a bagnomaria o a microonde, come si preferisce), e aggiungere un cucchiaio di acqua tiepida. Amalgamare, poi aggiungere due cucchiai abbondanti di miele, e mescolare nuovamente. Fare leggermente raffreddare, poi trasferire sul piano di lavoro e aggiungere tanto zucchero a velo quanto basta per formare una pasta della consistenza simile a quella delle tagliatelle.
Deve essere abbastanza soda e dura, altrimenti non si riuscirà a stendere. Preferire miele dal sapore delicato (tipo acacia), onde evitare di dare un sapore troppo forte alle decorazioni, evitare miele di castagno o melata, ad esempio.
Pasta di Zucchero
450 gr. di zucchero a velo
50 gr. di miele
5 gr. di gelatina
30 gr. d’acqua
Fare ammollare in un pentolino la gelatina nell'acqua fredda, aggiungere il miele e fare sciogliere sul fuoco a fiamma bassa. Non deve bollire.
Versare il composto direttamente sullo zucchero a velo e amalgamare. Io l'ho fatto con l'impastatrice.
All'inizio sembra collosa e durissima, man mano che si lavora diventa morbida come il pongo e non si appiccica più al tavolo. Eventualmente aggiungere ancora poco zucchero a velo per la spianatoia.
Ecco l'interno, tre strati di pan di spagna farcito.
Mooooooooooooooolto golosa, questa torta! :)
Con questa torta partecipo al contest Hart-to-Hart di Elifla. http://cuocicucidici.blogspot.com/2011/01/hart-to-hart.html
mercoledì 2 febbraio 2011
Friandises di Sablée al Parmigiano - Ricetta di Michel Roux
Stendere la pasta con il matterello, sul piano di lavoro leggermente infarinato, fino ad un'altezza di 4/5 mm. Poi ritagliare con il tagliapasta preferito.